Papa Francesco: “Presepe e albero come segni per aprirci a Gesù”

Il Pontefice all’Angelus invita alla gioia e alla speranza

Non c’è pandemia che possa separarci da Dio. È ciò che ha detto Papa Francesco all’Angelus di questa mattina in Piazza S.Pietro.

E ancora: “Il cristiano non è un fachiro”, riferendosi al tipo di “sacrificio” o di “penitenza” a cui è chiamato il fedele.

Papa Francesco ha preso poi lo spunto dell’albero natalizio innalzato in piazza, ancora ovviamente spoglio, e al presepe in allestimento, per sottolineare che essi sono due simboli di speranza che permettono di aprirci a Gesù. “Non dobbiamo però fermarci ai simboli” ha aggiunto il Santo Padre.

Francesco ha voluto ancora una volta prendere spunto dall’umano per indirizzarci al divino in un messaggio che inserisce in questo momento di sofferenza l’importanza di affidarci alla misericordia di Dio, che costituisce motivo di gioia e di speranza.

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