Accompagnarsi col Signore

“Pur se andassi per valle oscura, non avrò a temere alcun male”

“Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti”.

Quando si decide di far salire Gesù sulla barca della nostra vita, le cose si sistemano. Non nel senso che andrà tutto bene, che i problemi concreti troveranno soluzione, o altro del genere. No. Non è così e sarebbe illusorio crederlo.

Ma quando si decide davvero di cercare di fare la volontà di Dio, pur con tutti i limiti e le debolezze della nostra natura umana, allora tutto viene illuminato da una luce diversa, che rende più sereno e gioioso il nostro vivere, meno acuto il dolore.

Non perché diventiamo stupidi e non ci accorgiamo delle difficoltà e dei dolori, ma perché viviamo sapendo di non essere soli, di non essere abbandonati a noi stessi nelle tempeste della vita, sapendo che anche quando ci accade qualcosa di irreparabile Dio c’è, ed è con noi, e che l’orizzonte a cui dobbiamo guardare non è quello degli anni che trascorriamo su questa terra, ma è quello della vita eterna.

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