Non burliamoci dei mistici: in realtà sono combattenti

Il significato della Teologia Spirituale

La nostra epoca, anche in conseguenza ad un uso indiscriminato dei social media, sta sempre più sprofondando nell’approssimazione e nel relativismo. Alcuni aspetti fondamentali della vita dell’uomo e essenziali per la comunità umana, sono liquidati con giudizi superficiali.

A risentire di questo stato di cose sono soprattutto quelle accezioni che in realtà fanno la differenza tra il genere umano e tutte le altre specie presenti sul pianeta, ovvero gli aspetti spirituali.

Che piaccia o no, l’uomo è dotato di una sua spiritualità naturale, e tende a scoprire sempre di più in una ricerca introspettiva. Al corpo materiale si unisce una capacità mentale che produce sentimenti e pensieri, elementi impalpabili ma dei quali non si può negare l’esistenza.

La Scienza

La Scienza stessa riconosce attualmente che alcuni aspetti del “sentire” umano sfuggono al regno della materia, e inserisce questi studi nella fisica quantistica.

Al contrario di quanto la ragione ci indurrebbe a pensare, il comportamento collettivo si sta orientando sul riduzionismo dell’importanza spirituale.

Prendiamo ad esempio i mistici, ovvero coloro che esaltano le loro capacità spirituali, attraverso un cammino di ascesi. Dai più vengono considerati “idealisti”, “sognatori” e addirittura pazzi. La realtà è ben diversa rispetto a questi giudizi.

Il significato stesso di “ascesi” viene frainteso e ridotto in una definizione di “estasi”. In realtà il termine deriva dal greco “Askesis”, che significa combattimento. Si tratta infatti di una lotta interiore che deriva dallo sforza di far uscire in un ambito umano quanto di spirituale c’è nell’uomo, per meglio cogliere il messaggio divino.

L’ascesi non è un percorso che viene richiesto obbligatoriamente, ma è una scelta che un singolo adotta perché la sente più vicina ai propri carismi e le proprie aspettative.

L’etimologia del termine ci autorizza quindi a considerare il mistico alla stregua di uyn lottatore, che ha scelto la battaglia interiore per scrutare in sé le tracce di Dio.

La Teologia Spirituale

È un campo indagato dalla Teologia Spirituale, quella disciplina nata storicamente col Concilio di Trento nel momento in cui i Padri Conciliari hanno incaricato la Compagnia di Gesù di trovare la Ratio Studiorum per i Seminari.

Santa Teresa d’Avila e da San Giovanni della Croce fornirono un immenso contributo.

Mistico, inoltre è la traduzione di “Mistes”, ovvero colui che è iniziato a esplorare una realtà nascosta. È chi cerca di svelare il mistero.

Le tracce dell’esigenza mistica si trovano già nella Genesi col riposo di Dio dopo la creazione. Sarebbe impensabile sostenere che Dio, l’Onnipotente, abbia bisogno di riposo. Dobbiamo quindi interpretare questo suo gesto come un messaggio: Dio si riposa nel cuore dell’uomo. E ri-posandosi nel cuore di ognuno, lavora in esso.

E così come santificare le feste significa ricevere la benedizione del Signore, così nel riposo delle feste l’uomo riposa nel cuore di Dio.

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