Sono conservate nella facciata della Parrocchiale
Secondo quanto risulta da fonti locali, la storia di Mendatica può essere fatta risalire almeno al 644. In quell’anno furono numerose le incursioni saracene che devastarono la costa ingauna. Molti abitanti si spinsero quindi nell’entroterra. Essi si distribuirono principalmente negli spazi posti alle spalle dell’attuale comune, dando vita a comunità isolate.
Successivamente, anche per esigenze legate alla pastorizia e alla coltivazione, la maggior parte si concentrarono dando vita al paese di Mendatica e lasciando numerose tracce.
Dal punto di vista architettonico la più antica prova di esistenza di un edificio destinato al culto si rileva nella Cappella di Santa Margherita, ma anche nelle prove tangibili dell’esistenza dell’antica parrocchiale dedicata al culto dei Santi Nazario e Celso eretta in tempi antichissimi.
La ristrutturazione barocca
Nel 1760, come spiegato nell’ottimo articolo di Emidia Lantrua, la chiesa subì una profonda ristrutturazione che portò alla demolizione dell’antico edificio. Le tracce di questa antica chiesa sono però integrate nella facciata dell’attuale parrocchiale.
Se si osservano le basi della facciata, proprio ai lati dell’attuale porta di ingresso principale, si possono notare le cornici dell’antico portale del XV secolo. Sono ben riconoscibili e poste in senso orizzontale. Sulle stesse, grazie alla dotta interpretazione di Celestino Lanteri, insegnante e storico locale, si sono rilevate anche tracce delle antichissime incisioni. Non si esclude che le cornici possano anche essere più datate, in quanto è provata l’esistenza di una chiesa ancora più antica locata nella medesima posizione.
Si tratta di una particolarità di estrema rilevanza. Essa va collocata anche nell’ambito peculiare del travaglio vissuto nell’adeguamento dell’estetica degli edifici di culto al gusto e al significato del Barocco, che imperava nel XVIII secolo.
La conservazione delle cornici del portale è quindi dovuta alla sensibilità del Parroco e della comunità mendaighina dell’epoca. Questo fatto storico conferma quanto Mendatica sia sempre stata, come oggi, molto restìa a rinunciare al proprio passato e alle proprie tradizioni.
Mendatica, anche grazie alla testimonianza della sua chiesa parrocchiale, conserva intatti i segni del tempo e cerca di elaborarli nell’ottica di un’evoluzione che non costringa a rinunciare alla storia.