Presunzione e superbia fanno chiudere gli occhi di fronte alla Verità
«Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio».
(Dalla liturgia)
Gesù sta scacciando un demonio, e subito la gente si interroga: come può costui fare una cosa del genere? Subito si scatena la discussione: come può costui comandare al demonio? Sicuramente ci deve essere qualcosa sotto! È Satana stesso che tenta di ingannare, facendo credere quello che non è!
Ma subito Gesù replica, e mostra l’assurdità di questa opinione: è assurdo pensare che sia Satana a scacciare se stesso! Gesù smaschera l’atteggiamento di queste persone, che nasce da un rifiuto precostituito: chiunque è schiavo delle proprie idee non si lascia convincere neppure dalla realtà dei fatti: io la penso così, e se i fatti mi dimostrano il contrario, tanto peggio per loro!
La conclusione di Gesù è chiara: Cristo è più forte di Satana, e davanti a questa dimostrazione non si può tergiversare, si deve scegliere: o con Cristo o contro Cristo. Gesù precisa alcuni aspetti della lotta contro Satana: questa non finisce mai, il diavolo, una volta cacciato ritorna!
Tutta la nostra vita deve essere un combattimento contro lo spirito del male. Sappiamo che il combattimento c’è, ma non ci deve spaventare: sappiamo che se stiamo con Cristo stiamo dalla parte del più forte, di Colui che ha già vinto!