Epifania: la prima fra le manifestazioni

Cosa rappresenta la solennità del 6 gennaio

La chiamiamo in diversi modi: Epifania o, in modo profano, festa della “befana”. In realtà, chi frequenta la Chiesa è al corrente che questa ricorrenza è relativa a una manifestazione (dal greco ἐπιϕάνεια, epifaneia = manifestazione). Si tratta dunque della manifestazione del Signore ai Magi.

L’esegesi moderna ci spiega che ricordiamo il mostrarsi di Gesù a tutte le genti, e dunque anche ai popoli pagani.

Madre Chiesa celebra questa ricorrenza aprendo un trittico di manifestazioni. Domenica prossima avremo infatti la solennità del Battesimo di Gesù, che indica il rivelarsi del Signore a Israele, e la domenica successiva l’auto-rivelazione del Cristo come Figlio di Dio in mezzo agli uomini, alle nozze di Cana.

È un percorso altamente significativo, perché è come se Gesù ci chiedesse di accettarlo nella nostra vita, domandandocelo per tre volte.

La solennità dell’Epifania va vissuta dunque con gioia, ed è giusto festeggiare, ma dobbiamo ricordarci della fratellanza, a cui il Cristo si riferisce, manifestandosi a tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *