Gesù è venuto a darci parole di vita eterna
“Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre”. Chi crede in Gesù non rimane nelle tenebre.
Tante volte la nostra vita sembra una serie di avvenimenti senza filo logico. Talvolta non capiamo quale sia il senso delle cose che ci capitano, o più in generale il senso della nostra esistenza. Gesù ci chiede di credere in Lui, e questo darà luce alla nostra esistenza.
Credere non significa solo pensare che Dio esista, che sia una sostanza in tre persone e che Gesù sia vero uomo e vero Dio. Non significa solo ritenere che siano vere tutte quelle verità che la Chiesa Cattolica ci propone di credere. Questo è assolutamente necessario, ma non basta.
Credere significa fidarsi di Dio, pensare che le sue parole siano vere, e agire di conseguenza, cioè in concreto fare quello che la parola di Dio e il magistero autentico della Chiesa (che la interpreta in modo autorevole) ci comandano.
È questa la vera fede. Una fede che non incida nel modo di pensare e di vivere non è la fede cristiana. È solo una fantasia, un gioco mentale, che non ci dona luce e ci lascia nelle tenebre, una fantasia che non ci aiuterà a rendere migliore la nostra esistenza su questa terra e non ci gioverà per la salvezza eterna.