Il significato del “sepolcro” parrocchiale nel triduo di Pasqua 2022
Come ogni anno, anche in questo 2022 la nostra comunità parrocchiale ha voluto dare all’Altare della Reposizione del Santissimo Sacramento, un’interpretazione teologica.
La Croce processionale in legno della Confraternita di Santa Caterina Vergine e Martire è stata adagiata a terra e ad essa sono stati aggiunti alcuni simboli.
Possiamo vedere la corona di spine, segno di dileggio da parte dei carnefici e di sofferenza fisica per Nostro Signore; un Mandylion (termine arabo da cui deriva il dialettale “Mandju”) che indica la sepoltura di Gesù secondo le usanze ebraiche dell’epoca, ma anche il tramandarsi del suo messaggio attraverso i secoli. Poco distanti anche due segni tangibili della sentenza capitale inflitta al Figlio di Dio: un grosso martello con una manciata di chiodi antichi.
Non manca la borsa con i 30 denari, prezzo del tradimento.
Il tutto si focalizza sul PANE e sul VINO in primo piano, ma anche sulla forma del ramo, colto da Sandrino Pelassa e cercato nel bosco di Mendatica per significare con la sua forma l’ascesa dalla terra al cielo.
L’Altare è stato predisposto dalla comunità del paese.