Lungo il mare di Galilea
Oggi il luogo dell’Avvento, attraverso la testimonianza dell’apostolo Andrea, è “lungo il mare di Galilea”. Il lago di Tiberiade era così grande agli occhi dei pescatori di Galilea che appariva loro come un grande “mare”.
E sulle sponde del mare-lago passa Gesù e chiama. Su quella riva accade il suo avvento, la sua venuta. E la sua venuta diventa chiamata – cioè un cambio radicale di vita – per Simone e Andrea, intenti a gettare le reti in mare: “erano infatti pescatori”.
Il luogo dell’Avvento del Signore è il lavoro, il mestiere, lo spazio professionale di Pietro e Andrea e Giacomo e Giovanni, tra barche, reti, pesca e padre. In quel luogo – lungo il mare di Galilea – Gesù invita i nostri a seguirlo: “l’appello di Gesù non colloca in uno stato, ma in un cammino” (Maggioni).
E se provassimo a vivere così il nostro luogo di vita e lavoro? Come un luogo dove il Signore si fa avvento per noi, viene e ci chiama, viene e ci offre un orizzonte di senso più ampio. Viene e ci dice che qualunque nostra vita e professione può essere vocazione.
Vieni Signore Gesù e mostraci che la sponda del nostro mare di Galilea si chiama ufficio, fabbrica, famiglia, scuola, cooperativa, campo, ospedale, banca, negozio… vieni lungo il mare di Galilea del nostro quotidiano!