Gesù è dono gratuito per tutti
La pratica della Comunione spirituale non è diffusa né praticata quanto si dovrebbe.
Porta con sé numerosi significati e la possibilità di acquisire una vera comunione con Dio, attraverso il desiderio di riceverlo materialmente.
Chi non può per vari motivi avvicinarsi all’Eucarestia, se davvero desidererebbe accogliere in sé il Salvatore, può accostarsi infatti alla Comunione spirituale.
Il Magistero ha predisposto delle preghiere apposite per usufruire di questo dono gratuito del Signore, che possiamo trovare sul sito del Vaticano, cliccando QUI.
Si tratta dell’adempimento di una delle promesse di Gesù: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,23).
Con l’anima predisposta ad accogliere Dio, chiunque può soddisfare il desiderio di riceverlo.
Fa osservare Don Paolo Ciccotti sul suo blog: “Gli effetti che essa produce nell’anima sono gli stessi della Comunione sacramentale a seconda delle disposizioni con cui la si fa, della maggiore o minore carica di devozione sincera con cui si desidera Gesù, dell’amore con cui lo si riceve Gesù e ci si intrattiene con Lui. Certamente non può portare frutto se l’anima non è in grazia di Dio“.